SOSTENIBILITA' - OBIETTIVO N.3 e 4 SDGs- SALUTE E BENESSERE - ISTRUZIONE

Riprendiamo il discorso Sostenibilità evidenziando in modo più dettagliato alcuni dei 17 Obiettivi dell'Agenza 2030 - Sustainable Development Goals

SOSTENIBILITA' - OBIETTIVO N.3 SDGs- SALUTE E BENESSERE

L'Obiettivo è volto ad assicurare il benessere e la salute per tutte le età.

Garantire una vita sana ha permesso l'allungamento della prospettiva di vita e ridotto la mortalità infantile e materna e reso curabili malattie letali negli anni passati.

I target fissati per raggioungersi entro il 2030 sono i seguenti (CBIS 2021)

- ridurre il rischio di mortalità globale a meno di 70 per 100.000 nati vivi;

- mettere fine alle morti evitabili di neonati e bambini sotto i 5 anni di età, nonchè le epidemie di AIDS, tubercolosi, malaria e malattie tropicali trascurate;

- rafforzare la previsione e il trattamento di abuso di sostanze tra cui stupefacenti, l'uso nocivo di alcool e contrastare gli effetti su incendenti stradali;

- garantire l'accesso universale ai servizi di assistenza sanitaria, garantendo una copertura assicurativa dai rischi connessi alla salute.

in sostanza si vuole garantire la protezione all'individuo in ogni fase della vita.

Credo sorga spontanea la riflessione sulla pandemia Covid 19 che ha fatto emergere chiaramente le carenze sanitarie e di ricerca in campo medico e quanto sia necessario ancora fare.

SOSTENIBILITA' - OBIETTIVO N.34 SDGs- ISTRUZIONE

L'Obiettivo è volto ad assicurare un'istruzione di qualità ed equa, promuovendo opportunità di apprendimento permanente per tutti.

Questo Obiettivo ha conseguenze dirette su altri Goals per cui il tema educativo ha una forte centralità. Il livello d'istruzione garantisce una maggior attesa di vita e di qualità, una maggior attenzione all'alimentazione e al benessere personale ed una crescente attenzione all'ambiente.

Nonostante questo l'istruzione universale è un obiettivo ancora non raggiunto.

I target previsti entro il 2030 sono i seguenti:

- assicurarsi che tutti i ragazzi e ragazze completino il ciclo di istruzione primaria e secondaria libera, equa e di qualità;

- garantire parità di accesso per tutte le donne e gli uomini ad un'istruzione a costi accessibili, ad un'istruzione professionale e di terzo livello compresa l'Università;

- assicurarsi che tutti gli studenti acquisiscano le conoscenze e le competenze necessarie per promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso anche l'apprendimento di stili dii vita sostenibili, lo studio dei diritti umani, l'uguaglianza generale, la promozione culturale..

Si pone il pensiero su tre elementi essenziali: l'emergenze per i Paesi in via di sviluppo, si segnala il premio Nobel Malala Yousafzai che afferma che "i libri e le penne sono le armi più potenti e che l'educazione è l'unica soluzione"; la disuguaglianza, anche in occidente riemerso per via dell'accesso alla DAD per le famiglie disagiate impossibilitate mancando della strumentazione necessaria, ed infine un fenomento nostro, italiano, il 15% dei giovani abbandona la scuola precocemente, ad oggi della fascia tra i 30 e 34 anni solo il 25% ha completato il ciclo di studi universitari (per l'UE la media è del 39%).

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